Salone del Mobile: cinque “sgami”

Salone del Mobile: cinque “sgami”

Blog, Innovazione

Il Salone Internazionale del Mobile è la più importante fiera e punto d’incontro, a livello mondiale, per gli operatori del settore casa-arredamento. Ammetto che ho iniziato l’articolo con una frase d’apertura copiata e incollata da Wikipedia e l’ho fatto per cercare di racchiudere , in poche parole, quest’evento spettacolare. Dovessi,invece, dare io una definizione, direi che il Salone del Mobile è molto di più di quanto espresso sopra: è esposizione, stimolo, creatività, caos, ordine, freschezza, avanzi, riciclo, dimenticanze, memorie e genialità. E’ promiscuità. E’ uno “state of mind”, è un’atmosfera che non si limita ad un quartiere o alla zona Fiera, ma è un Carnevale che invade l’intera città e in ogni via, per 6 giorni, si sentono vociferare ispirazioni e sincronizzare emozioni.
Una situazione di festa, cocktail party, finger food, prosecchi e bigliettini da visita che va vissuta. Ci sono eventi in ogni angolo e in ogni ora e sono qui a scrivervi per consigliarVi quelli che, per affetto o conoscenza, riteniamo interessanti. Una guida rapida composta da 5 “sgami”, 5 cose da fare dal 12 al 17.
E allora:
Martedì 12: giro obbligatorio in fiera. Ingresso dalle 9.30, quartiere Fiera Milano, Rho. Saranno presenti dei nostri fornitori( Caimi, Gaber, Bralco, BLine,..) ma questo costituirà capitolo a parte. Alle 19, invece, ci sarà l’inaugurazione dello showroom Artemide in Corso Monforte, 19( e, in zona, Porta Venezia In Design propone un itinerario che unisce art&design, food&wine nel segno delle suggestioni liberty)
Mercoledì 13: una passeggiata in Brera che offre un fitto calendario di eventi, grandi firme del design italiano e internazionale sul tema “Progettare è ascoltare” e dalle ore 19.30, dirigetevi verso Piazzale Cadorna,( angolo via Minghetti) per il primo DESIGN PRIDE( organizzata da Gufram, Radio Deejay e il leccese Fabio Novembre in collaborazione con Pepsi). Il corteo attraverserà il distretto delle 5 VIE e arriverà in Piazza Affari per un party celebrativo aperto al pubblico organizzato da Disaronno per il lancio della jar da collezione realizzata in collaborazione con i celebri designer di Studio Job.
Giovedì 14: dalle 10 alle 17, il ristorante Marta di via Matteo Bandello 14 si trasforma in Makers & Bakers, appuntamento organizzato da Airbnb, Ambra Medda e l’interior designer Katie Lockhart. Si tratta di un evento perpetuo dove i visitatori saranno in contatto con i progetti per la tavola di 25 designer provenienti da 14 paesi diversi. L’idea è di imparare a rendere più coinvolgente l’esperienza quotidiana del pasto. Questo vi porterà via poco tempo, per cui, visto che sarete in zona, vi consiglio lo Snowsound by Caimi presso il museo delle Scienze e della Tecnologia in Via Olona e una passeggiata nei dintorni visto che sarà allestito un itinerario fatto di installazioni e street food.
Venerdì 15: tappa in Cascina Cuccagna che, oltre ad essere un posto bello e diverso a Milano dove poter mangiare un panino veloce (ma bio), quest’anno ospiterà la mostra Failures – Process Beyond Success, su progetti che non hanno mai visto la luce, a firma di Aldo Rossi, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Marco Zanuso, Anna Castelli e Richard Sapper. Con designer contemporanei come Riccardo Blumer e Francesco Faccin che raccontano il loro approccio alla progettazione, esponendo prototipi che illustrano le diverse fasi dei loro processi di ricerca. Ci saranno anche i nostri amici di Archistart, per cui pit stop assolutamente da fare!
Sabato 16: sarà la giornata probabilmente più intensa della settimana tra hangover del venerdì e l’entusiasmo di vedere via tortona e le numerose installazioni. Non do dritte in merito ma, certamente, -consiglio una salto in SuperStudiopiù in via Tortona, 27 che quest’anno ha organizzato installazione con il grande Boeri( ne avrete sentito parlare relativamente ai giardini verticali).
Domenica 17: è la chiusura, momento di ripiglio e saluti. Consiglio? Sveglia tardi, acquisti online di arredo e brunch al sole!

Non importa se non siete designer, esperti nel settore o amanti di Milano ma il Salone del Mobile o, Meglio, il Fuori Salone deve esser vissuto una volta; se quest’anno non riuscite a passare, sappiate che la programmazione dell’evento è garantito almeno fino al 2032.