La stagione delle vacanze estive sta volgendo al termine e molti possono essere invasi dal sentimento ansiogeno da ritorno a scuola. Dire addio al sole, al mare e alla libertà di non guardare l’e-mail può spesso sembrare la fine del mondo e quasi sempre fa pensare al perchè perché non si abbia aperto una scuola di yoga su un’isola greca o un chiringuito a La Valletta.
Tuttavia, non tutti possono permettersi di essere tragici e cupi a lungo e, per questo, proviamo a riportarvi qualche consiglio appreso qua e là, da fonti autorevoli quali esperti in benessere e nonni!
Abbina il lavoro ai tuoi ritmi naturali. Cerca di coordinare attività impegnative con i momenti in cui è probabile che tu stia al meglio. Se sei una persona mattiniera, ad esempio, non iniziare scorrendo le e-mail. Sfrutta il momento in cui sei più produttivo per fare cose che potrebbero pesarti in un momento diverso della giornata. Dipendente o imprenditore, ha un margine di manovra del proprio tempo, studiarlo e organizzarlo al meglio, sembra essere la soluzione più adatta per rimettersi in riga.
Organizza il lavoro dando priorità su persone e cose. La risorsa principale del tuo lavoro è il tuo tempo, quindi cerca di focalizzare di chi e di cosa hai bisogno per raggiungere quegli obiettivi nel minor tempo possibile. All’inizio di ogni settimana, decidi tre obiettivi materiali che vuoi raggiungere entro venerdì e tre persone con le quali vorresti passare il tempo o le persone che ti possano aiutare a raggiungere quegli obiettivi.
Prendi in mano il potere. Pensa a te stesso come a un imprenditore e gestisci la tua carriera come una persona sola. Pensa a te come un “brand” che può aumentar di valore e questo è possibile farlo se si focalizza su cosa ci si sente appagati, stando aggiornato sulle tendenze del settore, ampliando la gamma di “prodotti” che puoi offrire e su cui ti puoi sentire forte.
Impara a giocare bene. Nessuno vince quando c’è attrito sul posto di lavoro, quindi fai uno sforzo per andare d’accordo con tutti i tuoi colleghi di lavoro. Questo potrebbe voler dire congratularmi con un collega per un lavoro ben fatto, oppure potresti trovare qualcosa che puoi condividere al di fuori del lavoro – magari una squadra sportiva, la pesca, il cibo.
Non bilanciare lavoro e vita, fondili. Disegna un cerchio e spezzalo in otto segmenti. Ora immagina che tutto vada liscio nella tua vita. Popola ogni segmento con un elemento che contribuisce a questo sentimento: i tuoi figli, l’esercizio, la progressione sul lavoro, per esempio. Assegna un punteggio da zero a 10 al tuo livello di soddisfazione, poi decidi quale fosse il punteggio che vorresti. Ora pensa su cosa dovresti concentrarti per arrivarci.
Dai priorità al tuo stato di benessere. Il benessere è la spina dorsale della produttività sul lavoro e nella vita domestica. Si riferisce alla tua felicità, ai livelli di stress, alla sicurezza e al senso di sicurezza, ed è strettamente legato alla tua miscela tra vita privata e vita lavorativa. Una volta che hai identificato le cose che contribuiscono al tuo stato ottimale di benessere rendili una vera priorità. Ne varrà la pena a lungo termine.
Trova la tua miscela. Ognuno di noi ha una certa quantità di energia che possiamo dedicare alle cose, ma ne sprechiamo molte paragonando noi stessi agli altri che sono al di fuori nel gestire tutto questo. Ognuno ha un lavoro diverso, bambini con differenti temperamenti, diversi gradi di sostegno. Considera cosa ti fa sentire in cima al tuo mondo, quindi concentra le tue energie per ottenere quelle cose giuste.
La prospettiva è un punto di svolta. Abbiamo tutti problemi: forse il tuo manager non capisce quanto sei impegnato a progredire da quando sei tornato dal congedo di maternità, o il tuo partner ti sta permettendo di rilassarti come vorresti a casa. Parlare, allora, con persone affini è un ottimo modo per riconoscere i tuoi problemi e trovare le opzioni per affrontarli.
Abbraccia il cambiamento culturale: è il 2018. Il mondo è un posto molto diverso rispetto a quello della generazione dei nostri genitori. Tu e il tuo partner state costruendo il vostro mondo insieme, quindi assicuratevi di farlo davvero insieme. Comunicare costantemente per garantire che possiate comprendere come lui o lei può supportarvi nel raggiungere la miscela, e se una grande sfida si verifica nella tua famiglia, parla di come puoi lavorare in modo collaborativo. Cerca più che puoi di vedere le cose dal punto di vista di un altro.
Lavora di meno. I maniaci del lavoro non sono eroi. Non salvano il giorno, lo usano solo. Nessuno prende decisioni taglienti quando è stanco. Quaranta ore sono un tetto sorprendentemente azzeccato per una produttività sostenibile. Smetti di cercare di aumentarlo e inizia a pensare a come fare a sfruttar meglio ogni ora. È il limite del tempo che permette soluzioni intelligenti.
Dire no con gusto. Nessuno proteggerà il tuo tempo e la tua produttività quanto non lo possa fare tu per te te. Rendi “no” il tuo valore predefinito, e il tuo raro “sì” non sarà solo rispettato, ma bramato, e avrai davvero tempo per fare progressi sui tuoi contenuti.
Comprendi la tua personalità professionale. Guarda indietro alla tua carriera e pensa ai momenti in cui ti sei sentito più energico e utile. Quando osservi da vicino le abilità che stavi usando, l’ambiente e le relazioni, è probabile che ci siano alcuni temi comuni tra i momenti che hai apprezzato e quelli che non hai vissuto. Questi temi comuni sono spesso buoni predittori di ciò che funzionerà meglio per te in futuro.
Fatti motivare. Di solito ci sono una serie di opzioni che potrebbero contribuire a migliorare la tua carriera. Alcuni saranno più facili da ottenere rispetto ad altri, ma qualunque cosa tu scelga, devi essere sinceramente motivato a farlo, altrimenti è probabile che fallisca. I potenziali nuovi datori di lavoro potranno facilmente individuare se il tuo cuore non è veramente in esso. Sii onesto con te stesso su ciò che realmente ti motiva e poi concentrati su tutto ciò che hai.
Fai un piano d’azione professionale. Stabilisci obiettivi e tempistiche, identifica le risorse di cui avrai bisogno, monitora i tuoi progressi e condividi il piano con gli altri per renderti responsabile. Il cambiamento di carriera non avviene durante la notte ma un piano ti aiuterà a mantenerti in rotta. Anche la tua gestione del tempo avrà una marcia in più. Dovrai trovare il tempo nel tuo programma fitto di appuntamenti per farlo accadere. Quando le persone ottengono il tipo di carriera che vogliono, non è solo “fortunata”, l’hanno fatto accadere.
Trasforma il tuo spazio di lavoro. Buttar via il “vecchio” è spesso liberatorio, è un modo concreto per prendere decisioni sulla propria vita. Implicitamente si dice “questo è prezioso, questo non lo è”. Quindi, perché non chiudere gli occhi e provare a visualizzare un nuovo ufficio? Un restyling può essere un riavvio, una nuova visione. Ah non sapete da dove iniziare? Fatevi ispirare dagli articoli del nostro shoponline
Ovviamente, quelli appena elencati sono consigli validi sempre e ogni qual volta sentite bisogno di cambiamento!